Gli Anni ‘80 secondo Pier Vittorio Tondelli
In onda giovedì 16 dicembre su Sky Arte e in streaming su NOW
Presentato in anteprima alla sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, Ciao,
Libertini! è l’omaggio a Pier Vittorio Tondelli in occasione dei 30 anni dalla sua
scomparsa, in onda proprio il giorno della sua scomparsa, il 16 dicembre su Sky Arte.
Il documentario è una produzione Sky Arte realizzata da Darallouche, con la regia di
Stefano Pistolini, che racconta gli anni 80 italiani. Creatività e tendenze; società,
spettacolo e sperimentazioni, trasgressioni e immagine. Gli anni 80 appaiono decodificati
dallo sguardo e le parole del cronista più acuto, Pier Vittorio Tondelli, di cui ricorre il
30esimo anniversario della morte. L’aria dei tempi di un periodo elettrico, con tanti
testimoni da Lindo Ferretti e Walter Veltroni a Luigi Ontani e Vasco Brondi. In Ciao,
Libertini! anche una selezione di scritti di Tondelli sugli hot topics del momento, curata da
Mario Fortunato. Rivisitando gli atti della vita dello scrittore, tra ironia e sentimento,
sempre nel culto della “velocità” e della partecipazione, viene ripercorso un decennio di
trasformazione che ha segnato le generazioni future.
Ciao, Libertini! Gli Anni 80 secondo Pier Vittorio Tondelli Note di Regia “Tondelli s’identificava con la sua scrittura: raccontarlo per ricordarlo, significa leggere le sue parole, riguardarlo, riascoltare la sua voce, metterla in relazione con quelle di coloro che hanno condiviso con lui un’epoca e tante esperienze. Gli anni Ottanta, quelli del “tutto e subito”, appaiono adesso remoti, ingenui, capricciosi, distanti, perfino indifesi. Risvegliare Tondelli per descriverli e disegnare l’aria del tempi, è un’operazione delicata, condivisa affettuosamente da persone che a volte hanno l’aria dei superstiti, in certi casi un po’ dei santoni. Averli raggruppati, Lindo Ferretti e Walter Veltroni, Luigi Ontani, Enrico Palandri, Sandro Lombardi e tanti altri (incluso il “nipotino” Vasco Brondi) suggerisce atmosfere, soavi e diaboliche, da revival religioso: era giusto quel che si faceva? Si vedevano le cose nel modo giusto? Era necessaria quella festa mobile, mentre impazzava l’Aids? Che importa, ciò che è certo è che ci siamo divertiti terribilmente”. Stefano Pistolini Una Produzione Sky Arte. Realizzata da Darallouche Film. Durata 84’ Regia di Stefano Pistolini. Con la collaborazione di Mario Fortunato, Piero Maccarinelli e Piero Maccarinelli e Simonetta Sciandivasci e di Bruno Casini e Oderso Rubini.