Gino Paoli voce Santuario di Ercole Vincitore Ingresso: € 5 Prosegue il successo dell’avventura live di Gino Paoli e Danilo Rea con lo spettacolo “Due come noi che…”, un prezioso esempio di come due artisti assoluti possano interpretare in modo innovativo alcuni classici della storia della musica italiana e internazionale.
“Due come noi che…” ha già collezionato numerosi sold out nei concerti sui palcoscenici più prestigiosi in Italia e all’estero, incantando ed emozionando il pubblico ogni volta. Un successo che di certo non stupisce dato il duo d’eccezione: la voce e il carisma di Paoli, uno dei più grandi autori e interpreti della canzone nostrana, affiancata da uno dei più lirici e creativi pianisti riconosciuti a livello internazionale come Danilo Rea. Anche per la stagione 2016 i due artisti sono impegnati con un ricco calendario di concerti a base di voce e pianoforte, con una scaletta che si rinnova di spettacolo in spettacolo con le canzoni più amate di Gino, da “Il cielo in una stanza” a “una lunga storia d’amore”, da “Vivere ancora” a “Senza fine” passando per “La gatta” e “Che cosa c’è”, insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per Gino sono gli amici di una vita: “” e “Bocca di rosa” di De André, eseguita al pianoforte da Danilo “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai Vedrai” di Tenco.In scaletta, anche “Albergo a ore, il commovente brano di Herbert Pagani. Inoltre, non mancherà l’omaggio alla melodia napoletana di cui Paoli e Rea sono appassionati conoscitori e ascoltatori. Gino Paoli, uno dei cantautori che ha scritto alcune tra le più belle pagine della musica italiana. L’autore di “Senza fine”, “Sapore di sale”, “La gatta”. Danilo Rea: riesce ad attirare l’attenzione degli ascoltatori soprattutto grazie alla grande versatilità e all’apertura musicale. Dopo gli studi di pianoforte classico al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e l’esperienza come musicista nel mondo del progressive rock, Danilo debutta nel mondo del jazz con il “Trio di Roma” nel 1975, raggiungendo la notorietà internazionale. Inoltre la sua musica è ricca di sorprendenti momenti di improvvisazione di grande lirismo che gli sono valsi l’accostamento al grande Keith Jarrett. Tuttavia, a differenza della star americana, Rea trae la propria ispirazione dalla tradizione musicale della sua terra di origine, dai classici e dal pop italiano, piuttosto che dal “Great American Songbook”. E quindi non sorprende che in Italia sia considerato come il grande poeta tra i musicisti di jazz e che sia diventato famoso suonando con molti cantautori e cantanti italiani e collaborando con alcuni tra i più grandi jazzisti statunitensi come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano. Nel 2006 è stato protagonista di un concerto indimenticabile al Guggenheim Museum di New York. Successivamente con “Concerto per Peggy”, in occasione del 60° anniversario della Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, ha omaggiato la celebre collezionista con un recital pianistico che commemora e attraversa la musica classica americana della prima metà del secolo scorso. Recenti le esibizioni con il pianista Bruno Canino a Napoli in cui Rea ha improvvisato temi di musica classica e la performance con l’Orchestra Sinfonietta di Roma. Along came Jazz è una manifestazione realizzata grazie al sostegno della Società Acque Albule Spa e alla collaborazione con il Comune di Tivoli, nell’ambito della manifestazione Tivoli chiama. LE TERME DI ROMA • ACQUE ALBULE S.p.A. |