È un’edizione speciale quella della 70. Berlinale per la Film Fund & Commission dell’Alto Adige che festeggerà, in occasione di una presenza molto ricca al festival tedesco, i suoi primi 10 anni. 10 anni di attività e di gestione del Fondo di 5 milioni di euro annui che, in cifre, si possono riassumere così: 265 progetti sostenuti dal 2010 ad oggi, produzioni provenienti da 11 Paesi europei, 3770 giorni di riprese sul territorio con una ricaduta di circa 70 milioni di euro, per una media del 188% in 10 anni, oltre 400 filmmaker attivi in Alto Adige (nel 2010 erano circa 280).
Crescita registrata anche nel settore locale delle produzioni: sempre più numerose le coproduzioni internazionali con partecipazione altoatesina. Tante sono anche le aziende del settore audiovisivo guidate da professionisti qualificati con sede in provincia di Bolzano (rental di materiale tecnico, noleggi di costumi, agenzie di casting, di catering e post-produzione) e perfettamente in grado di supportare le produzioni che decidono di girare in Alto Adige film, serie tv, documentari e – novità del 2020 – anche cortometraggi e short form serie. Dal 2° call dell’anno il Fondo si apre, infatti, al sostegno dei corti e delle serie dove la durata sommata di tutti gli episodi rientra nella lunghezza limite (durata massima di 52 minuti). È possibile fare domanda di finanziamento a partire dal prossimo call, il 5 maggio 2020.
Alla 70. Berlinale IDM accompagna 4 film legati all’Alto Adige e un progetto di serie tv in fase di sviluppo. Siberia di Abel Ferrara, nel Concorso del Festival, è stato girato per una ventina di giorni in Alto Adige, oltre che in Messico e in Germania. Le riprese hanno interessato location tra la Val Pusteria, dove si trova il rifugio del protagonista Willem Dafoe, il Passo delle Erbe, il Passo di Monte Giovo e il Passo delle Palade fino alla vetta della Plose (2.562 mt), un bunker della seconda guerra mondiale a Bolzano e una caserma abbandonata; ambientazioni perfette per il paesaggio innevato e molto isolato che stava cercando la produzione nel mese di marzo dell’anno scorso.
Alcuni scorci di Castel Fahlburg a Prissiano e del Museo provinciale degli usi e costumi dell’Alto Adige a Teodone fanno da sfondo invece ad alcune vicende legate all’infanzia del pittore Toni Ligabue, interpretato da Elio Germano, protagonista del film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, in Concorso alla Berlinale. Una produzione Palomar con Rai Cinema, in sala con 01 Distribution dal 27 febbraio.
IDM è al fianco anche di due giovani registi di talento i cui lavori hanno già incontrato il pubblico e la critica in alcuni festival internazionali: Valentina Pedicini con Faith alla Berlin Critics’ Week e Carlo Sironi con Sole, che incontrerà il pubblico internazionale insieme al regista Paolo Taviani.
È proprio per la costante attenzione verso i professionisti emergenti che IDM, attraverso il Film Fund altoatesino, ha sostenuto questi due progetti i quali, pur non essendo stati girati in Alto Adige, hanno coinvolto molte maestranze locali. Valentina Pedicini – che per finalizzare la post produzione di questo suo ultimo lavoro si è affidata alla Cine Chromatix Italy di Merano – è diplomata alla Scuola ZeLIG di Bolzano, una realtà che ha favorito in Alto Adige la nascita di una tradizione legata al documentario e con cui IDM collabora in programmi di professionalizzazione di maestranze locali e nella scoperta di nuovi registi.
Per i Co-Pro Series alla Berlinale Co-Production Market è stata selezionata infine la serie mistery thriller Schnee, sostenuta da IDM in fase di sviluppo. A realizzarla è una squadra tutta al femminile che in questi giorni allo Zoo Palast di Berlino presenta il trattamento per raggiungere nuovi, eventuali, produttori: le registe Barbara Albert (al Toronto Film Festival qualche anno fa con Mademoiselle Paradis) e Sandra Wollner (al Torino Film Festival 2016 con The impossibile Picture), la sceneggiatrice Michaela Taschenk e la produttrice Ursula Wolschlager.
Come ogni anno IDM Film Fund & Commission è presente all’EFM – European Film Market nello stand dell’Italian Pavilion di Cinecittà nel Martin Gropius Bau. Dal 20 al 26 febbraio le consulenti del Film Fund sono a disposizione per presentare a registi e produttori italiani e internazionali, le opportunità di finanziamento in Alto Adige, le location e i professionisti locali altamente qualificati.