È nelle sale italiane, distribuita da Officine UBU, Un profilo per due, la tenera e divertente commedia francese diretta dal regista e sceneggiatore Stéphane Robelin (E se vivessimo tutti insieme?) e interpretata dall’icona del cinema d’oltralpe Pierre Richard (La capra, Lost in Paris), Yaniss Lespert e Fa nny Valette. Nel film vengono toccati, in modo originale e ironico, tanti temi quali l’amore, la gelosia, il desiderio di libertà, il problema della solitudine degli anziani e la fatica di diventare adulti. E’ una storia moderna perché si parla di internet e della ricerca dell’amore nell’era del digitale, dove per conoscersi basta un click su una foto o un mi piace, forse perchè approcciarsi nella realtà risulta più difficile che all’interno di una dimensione virtuale. L’ottantenne Pierre, lo scorbutico e irresistibile Pierre Richard, vive in solitudine da quando è mancata l’amatissima moglie. Per questo la figlia decide di regalargli un computer, nella speranza che possa stimolare la sua curiosità. Dopo le prime difficoltà, decide di prendere lezione dal giovane Alex, il goffo e insicuro Yaniss Lespert, Grazie ai suoi insegnamenti, si imbatte in un sito di appuntamenti online. Utilizzando la foto e l’identità di Alex, giovane e belloccio, Pierre conosce Flora63, la dolce e romantica Fanny Vallette e se ne innamora follemente. Attraverso questo gioco virtuale di seduzione scopre una seconda giovinezza e un nuovo e prepotente desiderio di vivere. Flora rimane affascinata dalle parole dell’intrigante Cyrano e per questo gli chiede un appuntamento. Ormai coinvolto nella storia Pierre non si può più tirare indietro, ma invece di uscire allo scoperto convince Alex ad andare all’incontro al suo posto. I due giovani si conoscono di persona in un bistrot è sarà amore a prima vista. I personaggi di questo film si divertono, mentono, discutono, ridono, giocano a nascondino con la verità, ma per tutti il fine è lo stesso: trovare la felicità. Un profilo per due oltre ad essere una commedia esilarante, sostenuta da un’efficace sceneggiatura e da tre magnifici inteerpreti è soprattutto un inno all’ottimismo e il messaggio che arriva è molto chiaro, tutti nel nostro piccolo possiamo essere degli eroi, a prescindere dall’età, l’importante è accettare tutti quei cambiamenti che la vita ci porta nell’esistenza, combattere con coraggio quando serve e soprattutto non perdere mai la speranza… perché ad un lieto fine abbiamo diritto tutti.
Angelica Bianco