Cuciniello (ANEC): «Una scossa per il cinema in Italia».
Bernaschi (Anem): «Un risultato eccezionale»
È stato un grande successo la giornata di ieri di Cinema2Day, l’iniziativa che permette ogni secondo mercoledì del mese di andare al cinema a due euro. Ieri nei cinema italiani si sono registrate oltre un milione di presenze, per la precisione1.013.465 biglietti staccati (contro i circa 600mila del pur ottimo debutto a settembre), per quasi 2,4 milioni di euro di incasso. E si tratta di dati non ancora completi.
Luigi Cuciniello, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici), così commenta questi numeri: «Una scossa sicuramente utile al cinema in Italia. Ancora una volta si conferma che, se i film vengono proposti con una programmazione adeguata e con una promozione efficace, il cinema in sala è vivo e può raccogliere ottimi risultati».
Per Carlo Bernaschi, presidente ANEM (Associazione Nazionale Esercenti Multiplex), quello di ieri «è un risultato eccezionale, che ha riportato gente al cinema che non ci andava da tanto tempo. Credo che le persone che hanno partecipato ai primi due mercoledì di Cinema2Day torneranno nelle sale cinematografiche più frequentemente».
Il dato di ieri è ovviamente molto positivo anche rispetto al mercoledì precedente a prezzo pieno, con un aumento di 458,36% per presenze ma anche – il dato più significativo – una crescita di +150,84% per incassi. I confronti con il secondo mercoledì di un anno fa – in cui c’era l’analoga riduzione Cinemadays – vede un aumento del 93,08% per biglietti staccati e un +44,98% per incassi.
La giornata di ieri ha visto presenze “natalizie” ed entra nella top ten dei migliori giorni di programmazione della stagione cinematografica (considerato il periodo 1/12/2015-30/11/2016, di riferimento per il mercato italiano per valutare le presenze dei film), in nona posizione, mentre per il solo anno solare 2016 è al 7° posto tra le singole giornate. Ma è il primo giorno, e di gran lunga, tra i feriali: tra quelli che lo precedono, non all’interno del weekend c’è solo il mercoledì festivo dell’Epifania, che fece registrare 1,3 milioni di presenze. Mentre perfino il giorno di Natale 2015 (circa 800mila presenze) è stato nettamente superato.
Guardando i dati per regioni, si confermano più o meno le proporzioni consuete del mercato: a livello di presenze la prima regione è stata il Lazio (153.351 biglietti), seguita dalla Lombardia (139.267): insieme fanno il 29% dell’intero mercato. Ma molto bene anche Emilia Romagna (quasi 93 mila presenze), Campania (86mila), Puglia (81mila) e Sicilia (quasi 75mila).