Alberto Angela tra le “Meraviglie d’Italia” dal 12 marzo

12 MARZO 2019 Alberto Angela riprende il suo viaggio tra le “Meraviglie” d’Italia con quattro nuove puntate in onda da martedì 12 marzo su Rai1 in prima serata, dodici tappe in siti patrimonio dell’umanità Unesco o in attesa del riconoscimento. E questa volta si spinge “oltre i confini del visibile, sotto terra e sott’acqua”. “Rispetto alla scorsa edizione abbiamo allargato gli orizzonti là dove non si vede”, spiega Angela, che sta lavorando alla nuova stagione di “Ulisse”. “Nel golfo di Napoli, c’è un parco archeologico sommerso: una sorta di Pompei subacquea, anche se qui non ci sono muri, ma soltanto il reticolato, le strade con i tipici basolati, i porti e il ninfeo dove banchettavano gli imperatori”, racconta. “Ma la cosa più incredibile è che, accarezzando dolcemente il fondo e lasciando che la sabbia si sollevi, appaiono mosaici intatti da 16, 18 o 20 secoli, preservati proprio grazie alla sabbia che li ha protetti”. Così come uniche al mondo sono le grotte di Frasassi. “Entrare in questi ambienti enormi, con le stalattiti alte due metri che si sono formate nell’arco di 12mila anni, è come trovarsi di fronte alla storia dell’uomo. Alcune, incredibili, hanno la forma di lenzuoli ondeggianti. In questo modo fatato e irripetibile – racconta Angela – il vero protagonista è il tempo”.  Dai mosaici bizantini di Ravenna agli splendori dei Gonzaga, dai ricami in pietra di Lecce alle glorie del Teatro San Carlo, senza dimenticare che il paesaggio stesso è un’opera d’arte, come testimoniano Frasassi o il Monte Bianco, Alberto Angela rivela l’impronta di urbanisti sapienti e grandi mecenati, artigiani sconosciuti o geni assoluti come Bernini, Borromini, Rossini, Raffaello. Ad arricchire il racconto, ospiti d’eccezione come Massimo Ranieri, Gigi Proietti, Pippo Baudo, Giuliano Sangiorgi, Dori Ghezzi, Renzo Arbore. Particolare attenzione anche alla parte musicale, con la tromba di Fresu, gli intermezzi del soprano Maria Sardaryan e una spettacolare pizzica a Melpignano, sui luoghi della Notte della Taranta. Svelando i tesori archeologici, artistici, naturali d’Italia, l’impegno è “far passare un messaggio potente ai giovani: la storia” – sottolinea – “insegna che la nostra genialità e creatività ha generato capolavori, da lì dobbiamo prendere spunto per affrontare i problemi di oggi. Se siamo stati leader nel passato, possiamo ancora esserlo: siamo sempre noi, non siamo cambiati, dobbiamo rimboccarci le maniche. Il mio lavoro è questo: non abbiamo il petrolio, ma abbiamo le idee”.  Frutto di uno straordinario gioco di squadra, completamente realizzato internamente alla Rai, “Meraviglie” è stato già venduto in 41 Paesi, dal Sud America alla Corea, dall’Iran alla Federazione russa. Perché dice Angela: “La bellezza sempreverde del nostro Paese è fonte di ispirazione e di qualità anche all’estero”. La prima puntata Meraviglie è articolato in quattro puntate che racconteranno dodici siti italiani, tre per puntata: uno al Nord, uno al Sud, uno al Centro. La prima puntata prende le mosse da uno dei centri principali del Rinascimento: Mantova. Una città legata indissolubilmente al nome dei Gonzaga, i signori che l’hanno governata per quattro secoli rendendola uno straordinario gioiello italiano. Le telecamere di Meraviglie entreranno nel Palazzo Ducale con la magnifica camera degli sposi dipinta da Andrea Mantegna e Palazzo Te con gli affreschi di Giulio Romano. Tra tanti stupefacenti tesori, il racconto di una donna che del Cinquecento è stata una delle indiscusse protagoniste: Isabella d’Este.  La seconda tappa del viaggio tra le Meraviglie d’Italia è uno dei siti più spettacolari e famosi nel mondo: Piazza Navona a Roma. Dalle sue origini come stadio, voluto dall’imperatore Domiziano, a gioiello dell’arte barocca. Alberto Angela ci conduce in un suggestivo viaggio notturno alla scoperta dell’opera dei due maggiori architetti del Seicento: Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini. A raccontare il suo rapporto speciale con la piazza sarà un romano doc: Gigi Proietti. Infine il mare: Amalfi e la sua costiera, con il duomo simbolo della potenza marinara italiana nel medioevo. Una immersione di Alberto Angela nelle acque di Baia, farà scoprire quanti tesori, simboli dell’antica potenza della civiltà romana, che il mare ha strappato alla terraferma e oggi sono custoditi nel Parco Archeologico sommerso. Con un sorriso, Renzo Arbore illustrerà i piaceri offerti dalla costiera amalfitana. Il programma condotto da Alberto Angela ha la regia di Gabriele Cipollitti e la fotografia di Enzo Calò. Gli autori sono Aldo Piro, Filippo Arriva, Fabio Buttarelli, Ilaria Degano, Vito Lamberti, Paolo Logli, Emilio Quinto. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Da-Mantova-ad-Amalfi-passando-per-Roma-il-viaggio-di-Alberto-Angela-tra-le-Meraviglie-d-italia-0fcfe5d5-c179-40a0-830e-7b7fe4b29f2b.html

Author: redazione