La grande lirica; il teatro e il cinema. Questi i tre appuntamenti della settimana dal 10 al 16 dicembre al Teatro Palladium.
Lunedì 10 dicembre sale sul palco la straordinaria voce di Svetlana Kasyan: scuola Bol’šoj, è il soprano russo più conteso in Italia, considerata dai molti estimatori la nuova Maria Callas. È il primo dei quattro concerti della rassegna di concerti lirici “Prime donne”, realizzata dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma che proseguirà fino al 25 marzo.
Nella Tosca di Puccini dal 7 dicembre al Teatro Costanzi, al Palladium Svetlana Kasyan sarà accompagnata al pianoforte da Marco Forgione ed eseguirà un programma variegato con un repertorio che va da Catalani e Rachmaninov, fino ad arrivare a Puccini e Tchaikovsky.
Venerdì 14 dicembre si passa alla divertente commedia teatrale “Tetas y Recetas”. Scritta da Susana Mendo Murillo, Francesco Baj e Beatriz Prior con la regia di Flavio Marigliani, è uno spettacolo multilingue e multimediale prodotto da Viceversa Associazione Culturale Internazionale. È recitato in inglese, spagnolo, italiano e un pizzico di francese, lingue dosate in modo da permettere la fruizione dello spettacolo a persone con esperienze linguistiche diverse.
Con Beatriz Prior, Duné Medros, Susana Mendo Murillo, Tracy Walsh Caputo e Frank Baj, il titolo evoca i cambiamenti che affrontano in momenti chiave delle loro vite i tre personaggi principali, tre donne, che le obbligheranno a trovare nuove ricette di vita. Ma T&R non è soltanto un esperimento riuscito sull’intercomprensione linguistica, è anche una commedia che riflette sul senso di parole come famiglia, rispetto, ambiente e salute, con speciale attenzione verso la prevenzione del tumore al seno.
Per il cinquantenario della carriera di Steven Spielberg, la settimana del Palladium si chiude domenica 16 dicembre con “Steven Spielberg – Immagini dal futuro”,show-conference di Patrizia Genovesi sul mondo del più popolare genio del cinema di tutti i tempi. Un progetto dedicato al suo percorso tecnico, alla sua vicenda personale e artistica, alla sua tecnica rivoluzionaria, al suo grande talento come sceneggiatore e regista. Un format “edu-tainment” atto a mescolare lo stile didattico allo spettacolo, rivolto ad un pubblico multigenerazionale, sia esso cresciuto a “pane e Spielberg” sia esso curioso di scoprire i lati più reconditi e appassionanti di un uomo e artista innamorato della vita e della fantasia che da essa scaturisce.